Il vogatore, o remoergometro è un attrezzo ginnico completo ed efficace per allenare tutti i muscoli del corpo. Nato per l’addestramento di canottieri professionisti anche durante la stagione invernale, questo strumento si rivela adatto a chiunque grazie alla possibilità di modulare l’allenamento in base alle esigenze personali e all’assenza di carico sulle articolazioni, diversamente da quanto accade con altri esercizi fisici come la corsa o il sollevamento pesi.
Se il fascino del vogatore ha conquistato anche te, forse hai deciso di acquistarne uno da tenere in casa: una scelta vincente, dato che avere a disposizione un attrezzo direttamente nella propria abitazione rende più facile mantenere la costanza degli allenamenti e ti dà la possibilità di dedicarti all’attività fisica nei momenti che preferisci, senza neanche dover uscire.
Ma acquistare un vogatore non è così immediato: esistono numerose tipologie di remoergometro, ognuna con caratteristiche diverse, ed è facile sentirsi disorientati quando ci si affaccia a questo mondo. Vediamo allora quali tipi di vogatori esistono in commercio e analizziamo le loro peculiarità.
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La resistenza
Un vogatore è uno strumento studiato per simulare i movimenti del canottaggio. L’utilizzatore si siede su un sedile collegato ad un binario che consente di scivolare avanti e indietro, e afferra una maniglia collegata ad un apparecchio che genera una resistenza. Quest’ultima può essere raggiunta attraverso diversi sistemi: è questa la prima caratteristica da considerare nel momento dell’acquisto, poiché ogni modello presenta qualità differenti e risponde ad esigenze diverse.
Le tipologie di vogatore disponibili sul mercato, in base al tipo di resistenza, sono quattro: ad aria, magnetico, idraulico e ad acqua.
Il vogatore ad aria
La resistenza di questo particolare tipo di vogatore è generata, come dice il nome, dall’aria. All’interno dello strumento, infatti, è presente un volano con pale che si mettono in moto con la vogata: l’attrito dell’aria genera la forza che si oppone ai movimenti dell’utilizzatore.
Il livello di resistenza, al contrario di altri modelli, non è in genere regolabile con una manopola, ma dipende dall’intensità della voga: quando la velocità è bassa, l’attrito sarà minore, così come la resistenza; questa aumenterà all’aumentare dell’intensità dell’esercizio. Questo sistema, che consente di eseguire movimenti fluidi, genera un movimento realistico, che simula la vera attività di remata in acqua, con la forza necessaria a vogare che aumenta all’aumentare della velocità.
Per chi preferisce regolare manualmente la difficoltà dell’esercizio, esistono comunque vogatori ad aria più sofisticati che permettono di modulare il flusso d’aria in ingresso. In questo caso, naturalmente, il prezzo aumenta. Il vogatore ad aria è solitamente piuttosto ingombrante; numerosi modelli, però, sono pieghevoli o posizionabili in verticale, per rendere più comodo riporli in casa. Altro svantaggio è la rumorosità, causata dal suono delle pale del ventilatore.
Il vogatore magnetico
Il vogatore a resistenza magnetica è in sostanza un’evoluzione di quello ad aria: il volano, in questo caso, è sostituito da un complesso di magneti, ed è proprio la forza magnetica a generare la resistenza. Questo significa che lo sforzo sarà pressoché costante per tutta la durata dell’attività, senza variazioni all’inizio e alla fine della vogata: un’esperienza, quindi, meno realistica rispetto alla remata in acqua, che risulta sottoposta a uno sforzo progressivo.
Per questo motivo, la resistenza è solitamente regolabile tramite un apposito sistema di controllo che permette di impostare la variabile con un sistema a livelli.
L’assenza di pale dona al volano magnetico una caratteristica interessante: è molto silenzioso. Una qualità utile a chi necessita di evitare rumori forti durante l’allenamento. Inoltre, l’attrezzo è robusto e non richiede particolari manutenzioni. Come il volano ad aria, anche in questo caso solitamente è possibile piegare l’attrezzo per riporlo, oppure posizionarlo in verticale, con apposite rotelle o rulli che assistono la chiusura.
Il vogatore idraulico
Il vogatore idraulico è caratterizzato da una resistenza generata attraverso uno o due pistoni ad aria o ad olio, che replicano il movimento dell’acqua in modo meno realistico rispetto ad altri modelli. I manici, inoltre, sono in genere ad altezza fissa e non permettono di effettuare movimenti circolari o laterali, che contraddistinguono invece una vera attività di remata sull’acqua. Non si tratta quindi della scelta preferita dagli atleti più esperti, ma è un’opzione perfetta per chi si approccia per la prima volta a questa disciplina, anche per il prezzo particolarmente abbordabile.
Infatti, si tratta sicuramente del tipo di vogatore più economico: estremamente compatto e leggero, con telaio piatto, offre l’ulteriore comodità di occupare poco spazio e di poter essere piegato e riposto con comodità, anche sotto il letto. L’unico aspetto a cui prestare attenzione al momento dell’acquisto, proprio per la taglia ridotta, è l’altezza della persona che utilizzerà l’attrezzo: il vogatore idraulico può infatti risultare troppo piccolo per persone che superano i 180 cm di altezza.
Silenzioso, il vogatore idraulico possiede in genere un sistema per la regolazione della resistenza, che può essere assente soltanto nei modelli più economici. Con l’alzarsi della fascia di prezzo è invece possibile trovare addirittura una regolazione indipendente per ognuno dei due remi.
Il vogatore ad acqua
Ed eccoci al migliore: il vogatore ad acqua. Questo tipo di attrezzo è il preferito dagli atleti professionisti perché è in grado di simulare in modo eccellente la vogata. Il motivo è semplice: qui la resistenza è fornita proprio dall’acqua, come avviene a bordo di una barca vera. Le pale del volano ruotano all’interno di un serbatoio ed è la massa d’acqua movimentata a generare la resistenza. Come nel volano ad aria, l’intensità della resistenza dipende dalla velocità della voga, aspetto che aumenta la concretezza del gesto durante l’allenamento.
A rendere questo modello ancora più attraente è il design: si tratta di apparecchi generalmente realizzati in legno, con un effetto estetico particolarmente piacevole e naturale.
Da tutto ciò, è facile intuire come i vogatori ad acqua siano i più costosi. Inoltre, questo modello non è pieghevole e occupa parecchio spazio, oltre ad essere particolarmente rumoroso (anche se il suono prodotto dall’acqua in movimento contribuisce a generare un’esperienza realistica).
Quale scegliere?
Tutte queste caratteristiche differenziano i diversi tipi di vogatore: al momento dell’acquisto, dunque, è necessario ponderare quali siano le esigenze da soddisfare.
Innanzitutto, naturalmente, va valutato l’aspetto economico: preferisci una soluzione abbordabile oppure vuoi il meglio fin dai tuoi primi passi in questa disciplina? I prezzi partono in genere attorno ai 200 € e possono arrivare a superare i 3000 €: un’ampia gamma tra cui spaziare.
Un altro aspetto da tenere in considerazione è lo spazio a disposizione in casa: necessiti di un attrezzo compatto e pieghevole, oppure hai la possibilità di avere un ambiente dedicato, come ad esempio un garage o una stanza apposita, dove lasciare lo strumento sempre pronto all’allenamento?
Infine, ricorda di considerare la persona che utilizzerà il vogatore: il peso e l’altezza che un attrezzo può supportare possono variare a seconda del modello, per cui è sempre meglio controllare nel momento dell’acquisto.
Con tante opzioni a disposizione, troverai certamente il vogatore perfetto per te: buon allenamento!