Quali muscoli si allenano con il vogatore

Il canottaggio è uno sport che richiede resistenza e velocità: la forza degli atleti è il motore che muove l’imbarcazione. Si tratta di un’attività impegnativa, in grado di stimolare tutte le parti del corpo, che devono muoversi in modo coordinato e fluido.

Ma non tutti possono permettersi di solcare torrenti e fiumi in barca. Ed è qui che entra in gioco il vogatore, un attrezzo da palestra che originariamente fu pensato proprio per essere a disposizione degli atleti di canottaggio durante i mesi invernali, quando gli allenamenti sull’acqua sono resi difficili dal clima. Il vogatore, detto anche remoergometro, permette di riprodurre il movimento di voga in qualunque situazione: è sufficiente lo spazio di un divano a due posti per sistemare l’attrezzo. Infatti, sono sempre di più le persone che scelgono di acquistare un vogatore da tenere in casa, piuttosto che recarsi in palestra.

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I vantaggi del vogatore

Il motivo di tanta popolarità risiede nella completezza dell’allenamento che è possibile svolgere con questo attrezzo. Utilizzare il remoergometro, infatti, richiede una serie di movimenti che coinvolgono l’intero corpo e che sviluppano la coordinazione.

Come avviene il movimento

Il vogatore è uno strumento piuttosto semplice. Consta di un carrello mobile su cui l’utilizzatore si siede, afferrando il manubrio posto nella parte anteriore del macchinario. L’esercizio consiste nel tirare a sé la maniglia, muovendosi avanti e indietro e piegando le gambe, mimando una vogata.
Non sono quindi coinvolte soltanto le braccia: per eseguire la vogata è necessario mettere in moto le gambe, ma anche la schiena, i glutei e gli addominali.

Questo genere di esercizi, che coinvolge tutto il corpo, è l’ideale per aumentare la resistenza alla fatica, per sviluppare la coordinazione motoria e per perdere peso. I benefici sul fisico sono numerosi e variegati e comprendono anche la sfera estetica e quella del benessere mentale, tonificando il corpo e spingendo il cervello a rilasciare sostanze che alleviano lo stress e favoriscono la concentrazione.

In termini concreti, il remoergometro agisce sull’80% dei gruppi muscolari, distribuiti su tutto il corpo. Ma quali sono i muscoli sollecitati nello specifico?

I muscoli della parte superiore del corpo

La schiena

Lo sforzo maggiore di chi si allena al vogatore ricade sui muscoli dorsali, come trapezio, romboide, rotondo. Anche i deltoidi e i muscoli scapolari vengono sollecitati, così come i muscoli lombari. La schiena ha infatti il compito di mantenere diritto il corpo e di accompagnare tutti i movimenti delle braccia e del busto.

Allenare i muscoli della schiena è fondamentale per migliorare la postura. In un’epoca come la nostra, in cui molte persone hanno abitudini sedentarie e svolgono lavori d’ufficio, si tratta di un’abitudine da non sottovalutare. Mantenere tonificati questi gruppi di muscoli allevia il dolore alla schiena e previene l’assunzione di posizioni scorrette che portano a un peggioramento della situazione. Anche chi soffre di mal di schiena, dunque, può esercitare questa attività e trarne grandi benefici.

Le braccia

Le braccia hanno un ruolo molto evidente nello svolgimento degli esercizi al vogatore: devono esercitare una trazione sul manubrio per portare il corpo in avanti, assieme al sedile. Bicipiti e tricipiti sono coinvolti nell’esecuzione del movimento in modo fluido e coordinato. Anche gli estensori e i flessori del polso giocano un ruolo importante nella gestione della presa sulla maniglia. Un ottimo allenamento per chi desidera tonificare gli arti superiori.

Il torso

I veri protagonisti dell’allenamento al vogatore sono gli addominali, responsabili della coordinazione dell’intera sequenza di movimenti. Il muscolo retto dell’addome, infatti, si attiva in tutte le fasi dell’attività, con una sollecitazione continua che favorisce una tonificazione ottimale.

Anche i muscoli pettorali sono coinvolti: sostenendo il movimento delle braccia, hanno un ruolo centrale soprattutto nella fase di trazione.

Gli arti inferiori

Anche se possono passare inosservati, i muscoli della parte inferiore del corpo rivestono una funzione importantissima nel corso dell’allenamento con il vogatore. È proprio dalle gambe, infatti, che il movimento deve partire: un corretto utilizzo dell’attrezzo prevede il coinvolgimento delle braccia solo in un secondo momento, con un gesto che si sviluppa in due tempi.

In particolare, i quadricipiti e i polpacci lavorano contraendosi durante la fase di spinta, allontanando il corpo dalla parte anteriore dello strumento, accompagnati dai muscoli femorali. Entrano in gioco anche i glutei, necessari per fornire supporto e per accompagnare il movimento delle gambe.

Questo allenamento total body è fantastico per prendersi cura di tutto il proprio corpo utilizzando un unico attrezzo. Un’opportunità che pochi macchinari sono in grado di offrire.

Ma per ottenere i massimi benefici è necessario allenarsi correttamente. Quali sono i movimenti da eseguire per evitare conseguenze spiacevoli o risultati inferiori alle attese?

Allenarsi in modo corretto

Il riscaldamento

Per prima cosa, è necessario ricordare sempre che l’allenamento parte dal riscaldamento. Prima di iniziare a impiegare il vogatore, è essenziale dedicare almeno cinque minuti al riscaldamento, con qualche flessione e un po’ di stretching a corpo libero. Gli allungamenti vanno eseguiti anche a seguito dell’allenamento, per evitare contratture e dolorosi accumuli di acido lattico.

Usare i muscoli in modo adeguato

Per utilizzare al meglio tutti i muscoli coinvolti senza esercitare un sforzo eccessivo sulle articolazioni, è necessario svolgere i movimenti con attenzione e accuratezza per l’intera durata dell’allenamento.

Innanzitutto, come già affermato in precedenza, il movimento va eseguito in due tempi: prima si lavora di gambe, spingendo contro il poggiapiedi, e poi si impegnano le braccia con la trazione del manubrio. Attenzione, però: le gambe non vanno estese completamente, poiché questo porterebbe a sovraccaricare i tendini e in particolare le ginocchia. Queste ultime vanno tenute dritte, senza aprirle verso l’esterno.

La schiena va sempre mantenuta dritta, anche nella parte finale dell’esercizio, evitando di piegarsi all’indietro. Le spalle devono essere sempre rilassate, non contratte.

Le braccia devono rimanere sempre dritte: i gomiti devono stare rivolti all’indietro, paralleli al corpo, anche nella parte finale del movimento, evitando di aprirli verso l’esterno.

L’attrezzo definitivo

La possibilità di modulare il livello di resistenza, tipica dei remoergometri, rende questi strumenti perfetti per chiunque, dall’atleta esperto al principiante, dalla persona sovrappeso a chi necessita di ristabilire l’equilibrio fisico a seguito di un intervento o un infortunio. Mano a mano che ci si allena, è possibile aumentare la difficoltà, per un addestramento che non stanca mai e non smette di essere stimolante.

Insomma, non è un caso che sempre più persone decidano di tenere un vogatore in casa: questo attrezzo è la scelta ideale per chi vuole iniziare a occuparsi di fitness direttamente all’interno della propria abitazione. Tutto il corpo ne esce tonificato e più forte: circolazione, respirazione, postura ne escono migliorate, con effetti anche sull’estetica e sul morale. Un’intera palestra in un solo strumento!

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